L’idea dello spettacolo è quella di raccontare la storia vera di un sopravvissuto, il viaggio di un ragazzo, allora diciassettenne, deportato prima a Fossoli, poi a Flossenburg ed infine a Dachau, Nella vicenda vengono narrate la scoperta delle restrizioni, il campo di concentramento, la brutalità delle fucilazioni. E gli incontri con uomini che combattono per la libertà. Fino al giorno della liberazione, improvvisa, insperata, fino al ritorno a casa, all’ultimo omaggio, al Campo della Gloria.