ARIA (Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti) certifica un A1 al Live Music Club nell’attestato di prestazione energetica degli edifici.
Lo storico tempio della musica dal vivo della provincia di Milano è, quindi, ufficialmente un edificio a energia quasi zero.
Il Live Music Club inizia il nuovo anno con un balzo in classe energetica, frutto di un’attenta politica di salvaguardia dei consumi portata avanti sin dal 1999, anno in cui viene acquisito da un team di soci, capitanato da Fulvio De Rosa, direttore generale.
“Siamo particolarmente soddisfatti di questo attestato. Abbiamo sempre posto grande impegno e attenzione al tema dell’eco-sostenibilità, anche quando era ancora un argomento verso il quale non vi era una così diffusa sensibilità. Nel 2011, con il trasferimento nell’attuale sede – quella situata in Via Giuseppe Mazzini, 58 – abbiamo fatto una scelta ben precisa: produrre energia rinnovabile con l’installazione sul tetto della struttura di pannelli fotovoltaici.
Questo ci ha permesso di alimentare tutte le attività, inclusi i concerti, le serate e gli spettacoli in programma, con nuova energia, ovvero quella del sole. Il nostro impianto da 144 kw, produce 180.000 kilowattora annui, sufficienti a coprire l’intero fabbisogno energetico”.
La scelta di produrre energia rinnovabile si inserisce in un progetto più ampio, denominato Eco-Live, che ha sempre avuto lo scopo di mantenere viva l’attenzione per l’ambiente, leit-motiv della lunga storia del Live Music Club.
Recentissimi sono stati gli interventi di sostituzione della caldaia, l’installazione di un’unità di trattamento dell’aria al piano superiore (quello dedicato alle attività di ristopub) e la creazione di un sistema di gestione e monitoraggio in remoto dell’impianto di riscaldamento e climatizzazione.
A questi si aggiungono i diversi servizi che strizzano l’occhio alle tematiche ambientali. È disponibile ormai da tempo la navetta su prenotazione per il rientro a Milano, che consente al pubblico di raggiungere il locale con i mezzi pubblici. Inoltre, l‘impianto di depurazione dell’acqua erogata dai rubinetti permette di offrire alla clientela un bene pubblico e comune gratuitamente, oltre a impattare in maniera positiva sulla riduzione dell’impiego di bottiglie e bicchieri di plastica.
In questa prospettiva, qualche anno fa, era anche stata avviata la campagna Don’t Suck, per sensibilizzare sull’uso delle cannucce di plastica come fonte di spreco e inquinamento.
Il Live Music Club , con il suo spirito Live Green, diviene così un punto di riferimento all’avanguardia per i locali che propongono intrattenimento dal vivo.
Inoltre, le scelte effettuate negli anni per mantenere un equilibrio di sostenibilità permettono, al momento, di assorbire il drastico impatto dell’impennata dei rincari dei costi energetici degli ultimi tempi. Consentendo, quindi, di mantenere una politica di costo dei biglietti invariata rispetto agli scorsi anni, specialmente per gli eventi in-house. Una scelta voluta per venire incontro alla clientela, che viene favorita in alcuni casi anche con iniziative per l’acquisto in prevendita con prezzi vantaggiosi per un primo periodo di tempo limitato.